Nel giorno del matrimonio con la moglie Rosa
Nel 1938
Galleria Novelli di Verona nel 1969
Nel suo studio personale nel 1975

1912 – Silvio Oliboni nasce a Quinzano di Verona il 31 ottobre.

1927/29 – Scopre la sua vocazione pittorica ed inizia a dipingere da autodidatta.

1930/32 – A Verona segue il corso di pittura all’Istituto Brenzoni; frequenta poi la Scuola di pittura dell’Accademia Cignaroli, sempre sotto la guida continua e attenta di Antonio Nardi.

1932 – Prima affermazione in campo nazionale alla Mostra Interregionale di Firenze, cui fa seguire un appartato periodo di ricerca e studio anche di carattere formale. Partecipa ad alcune esposizioni collettive.

1943/45 – A causa di eventi bellici si trova ad essere assegnato al Comando Antiaereo operante nel Trentino, dove in una breve pausa tiene la sua prima mostra personale, nel 1944.

1945/54 – Con la fine della guerra ed il ritorno alla occupazione civile (impiegato presso il Catasto come disegnatore) vi è quasi un contrarsi della sua vita artistica, che comunque continua, segnata da alcuni eventi: 1947, mostra personale al Salone del Buon Consiglio di Trento; 1951/53, inizia a partecipare regolarmente alle edizioni della mostra “Biennale Nazionale d’Arte” organizzata dalla Società Belle Arti di Verona.

1954 – Viaggio culturale in Germania, con soste ad Essen e nella Renania.

1956 – Soggiorno a Burano e nella Laguna Veneta, con una più sentita opzione a favore della pittura.

1959 – Viene premiato con medaglia d’argento del Re Baldovino al Salon de Bruxelles.

1963 – Prende parte alla Mostra Nazionale Città di Caprino e risulta premiato con medaglia d’oro. Segue un periodo di sempre più intensa attività artistica, con partecipazione a mostre e concorsi estemporanei.

1966 – Viaggio a Parigi. Espone alla Rassegna di Arte Contemporanea Veronese a Lubiana (Ljubljana, Yugoslavia).

1967 – È in Toscana, a Firenze ed a S. Gimignano.

1968 – È l’anno del suo primo viaggio in Puglia ed è pure l’anno in cui matura la scelta di dedicarsi interamente ed esclusivamente alla pittura, abbandonando il precedente impiego.

1969 – Segue un lungo soggiorno di studio in Inghilterra, dove espone nello Shropshire.

1970/71 – Trascorre il periodo estivo di questi anni in Puglia (a Barletta, a Bari, a Fasano), dove torna nel 1973 per una personale alla Galleria Martinelli di Mola di Bari.

1972/73 – È una vigorosa stagione di attività e di vita artistica, con diverse mostre personali e partecipazione a collettive. Notevole il successo di una sua personale alla Galleria Novelli di Verona nel 1972.

1974 – Passa in Spagna la primavera e tutta l’estate del ’74, trascorrendo lunghi periodi a Granada e nell’Andalusia, affascinato dal suo paesaggio assolato. Espone alla Galleria d’Arte Grifé ed Escoda di Madrid.

1975 – Nella primavera dei ’75 è di nuovo in Toscana, a S. Miniato. Nell’estate è invece a Caorle e sulla foce del Piave.

1976 – Torna in Spagna, dove svolge intensa attività e tiene una sua personale a Madrid. Al suo rientro in Italia muore, dopo breve malattia, a Verona il 20 agosto 1976.